Con la presente vorrei raccontare l’esperienza da me vissuta, grazie alla terapia di Monique Nouwen, che trovo fantastica e miracolosa, anche per rivolgere un aiuto a chi come me ha vissuto la disperazione più nera.

Sono una donna italiana di 61 anni, divorziata e con due figlie grandi. Svolgo la professione di avvocato a Firenze con soddisfazione, ho un mio bellissimo studio e sono una donna autonoma e indipendente. Da nove anni avevo una relazione con un uomo, anche lui avvocato, con alle spalle un precedente matrimonio e due figli grandi. L’unione è nata con grandissimo entusiasmo e sembrava appagante sotto tutti profili. I patti tra noi molto chiari erano quelli di non tradirci mai e che se uno dei due avesse avuto un problema o un ripensamento, avremmo dovuto dircelo subito con chiarezza e trasparenza. Ciò sempre ribadito negli anni, anche in virtù di quello che avevo passato in una precedente relazione. Mi ha sempre chiesto di credergli, che lui non si sarebbe mai comportato come l’altro etc. Improvvisamente, un giorno di notte ho scoperto il tradimento con un altra donna. Non avevo percepito segnali di alcun genere, dato che avevamo appena finito di trascorrere delle belle vacanze al mare. E’ stato un fulmine a ciel sereno, una pugnalata. Dopo tre giorni ci siamo rivisti ed ha costruito una versione che quell’episodio dimostrava che il nostro rapporto era crisi e che io avevo sbagliato un sacco di cose. Quindi la colpa era tutta mia. Mi ha scaraventato in faccia che non mi amava più e che non era più innamorato di me. E’ stato uno shock sullo shock.

Non auguro a nessuno il baratro in cui mi sono trovata. La mia reazione è stata davvero incredibilmente forte. ho iniziato ad avere attacchi di panico, ho smesso di mangiare e in tre giorni sono dimagrita 5 chili. Avevo sempre un tremito interno. Non riuscivo a dormire, non riuscivo a concentrarmi sul lavoro avendo il pensiero fisso su di lui, su ciò che aveva fatto. Come fosse possibile l’infrangersi di un sogno, di un progetto di vita, visto che avremmo dovuto invecchiare insieme,come sempre ci eravamo detti.
Ho passato giornate piegata su me stessa, una donna spezzata, mi vergogno anche a dirlo, con pensieri suicidi molto ricorrenti. Ero priva di energia, io che ho sempre avuto una vita frenetica, che sono una tipica italiana. Per 40 giorni non ho fatto neanche la spesa, non ho cucinato, non ho pulito la casa. Mi sono solo trascinata a lavorare, ma spesso perdevo la roba, mi dimenticavo delle cose, per cui ero anche terrorizzata di commettere errori nel mio lavoro, con gravissime conseguenze.
Io, che sono una donna che mi sono sempre alzata la mattina felice e sorridente, che ho tanta voglia di vivere che apprezzo anche le piccole cose e la mia vita. Improvvisamente, era come se fossi un’altra, vedevo solo buio, disperazione, pensavo che la mia vita fosse finita e che non ce l’avrei fatta ad uscirne. L’ossessione dei pensieri costanti su di lui, di giorno di notte, non riuscivo a controllare la mia mente. Non mi ritengo una stupida francamente, eppure la reazione è stata talmente forte e dolorosa da sentirmi squarciata. Il sabato e la domenica erano poi un dramma, non avevo neanche la distrazione, seppur faticosa, del mio lavoro, quindi passavo tutto il giorno a letto o a camminare per casa, piegata in due, con l’oppressione, con la sensazione di non farcela neanche a respirare.

Con l’aiuto di una cara amica sono riuscita a programmare un viaggio in Olanda per andare da Monique, da sola non ce l’avrei fatta. Sono partita ed ho iniziato a piangere sull’aereo ed ho continuato tutto il giorno, non riuscivo a smettere, come se fossi un rubinetto rotto.

La mattina dopo Monique mi ha fatto la sua terapia, è stato doloroso e difficile, ma il risultato è stato subito sorprendente. Non so, è come se davvero il mio cervello fosse stato resettato. Subito dopo la prima seduta, mi sono sentita incredibilmente bene, leggera, positiva e, soprattutto, libera dai pensieri ossessivi di lui. Sono tornata ad essere la donna di prima, positiva, mi sono sentita sicura, niente più pianto, niente più tremiti, niente più angosce, ho visto le cose da un’altra prospettiva. Per me è stato un successo enorme e mi sarebbe anche bastato così. La mattina dopo però abbiamo fatto un’altra seduta, meno difficile, ma molto densa e proficua, ho raggiunto un ottimo risultato. Purtroppo, non avevo più tempo, perché altrimenti avrei continuato, magari per altre volte.

Sono tornata a casa e la mia vita dopo 40 giorni infernali è cambiata. Stamani mi hanno detto: “ hai un’altra luce negli occhi, non sei più come i giorni passati”. Ed è vero, lo sento, i miei occhi non sono più appannati e privi di espressione, ho ripreso in mano la mia vita, sprizzo energia da tutte le parti, sono normale, io che avevo quasi dimenticato come fosse la normalità. Il piacere di sentire forza e sicurezza, di vedere tutto con un’altra ottica, di non provare più disperazione, ma di aver capito, elaborato lo shock, che probabilmente, come dice Monique, veniva da un altro shock molto più lontano nella mia vita. Monique è riuscita a fare un miracolo per me, è come mi avesse ridato la vita. Non avrò mai parole sufficienti per ringraziarla.

Grazie Monique, sei un mito!

A.